venerdì 18 novembre 2016

Intervista a Alessandro Tomaiuolo in vista della partecipazione ai Mondiali di mezza maratona a EVORA da parte della FISDIR.

D) Ciao Alessandro, pochi giorni alla partenza per il Portogallo, dove ti attende il Mondiale di Mezza Maratona Inas, come ti senti?

R) Sono felicissimo di dover rappresentare la mia nazione in una manifestazione mondiale seppur riguardante i diversabili, sono in ottima forma e spero di migliorare il mio risultato del 2015 anche se il parterre degli atleti partecipanti visto i risultati dello scorso anno e di quelli dei Mondiali indoor di Ancona sarà cosa ardua, ma io spero di farcela;

D) Quella di Evora sarà il tuo terzo mondiale (dopo quello di Evora nel 2015 e quello di atletica indoor nel 2016). Nel 2015 hai finito la gara quarto, pensi possa migliorare quella prestazione nonostante la concorrenza sia tanta e forte?

R) Effettivamente la concorrenza è forte e agguerrita, spero tanto di migliorarmi e di dare grandi soddisfazioni alla mia Federazione e all'Italia intera e alla mia città con un otima prestazione;

D) Come ti stai preparando all'evento?

R)  In vista della partecipaione a questo campionato mondiale, mi sono allenato con metodologia e costanza seguito da Giovanni COTUGNO e dal Campione Italiano di Maratona Dario Santoro, ho la fortuna di condividere le sedute degli allenamenti e in particolare farmi tirare da Dario in tutti i miei allenamenti e in paticolare nei lavori speciali e particolari, e nel frattempo ho preso parte ad alcune gare del trofeo di Corricapitanata 2016 (n. 12) di corsa su strada per affinare la mia velocità e tecnica di corsa e alla fine sono risultato il vincitore assoluto del 2° Trofeo CorriCapitanata e il vincitore per la categoria FIDAL AGM, praticamente sono il più forte aleta della provincia di Foggia a livello assoluto.
Tutto ciò mi spronerà a dare il massimo il giorno 27 novembre a Evora.

D) Cosa significa rappresentare l'Italia in una manifestazione mondiale e chi ti senti di ringraziare per essere arrivato a questo punto della tua carriera?

R) Per me rappresentare l' Italia in una manifestazione Internazionale è una cosa immensa e indescrivibile, un onore, orgoglioso di essere l'unico rappresentante italiano in questa manifestazione e vorrei ringraziare in primis la FISDIR e lo staff tecnico, il mio amico presidente, allenatore Giovanni COTUGNO, il mio allenatore e conpagno di allenamenti e anche allenatore Dario SANTORO, la mia famiglia e i miei zii materni, non in ultimo la ASD Gargano 2000 Manfredonia che sono i miei primi sostenitori e che mi hanno accolto nella propria famiglia sin da giovanissimo e portato con il passare del tempo a questi risultati, grazie anche a te Walter.


Alessandro TOMAIUOLO

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